Post

Frammento sulle Alte Scienze di Etteilla

Immagine
Questo  Frammento  è solo una piccola parte dell’opera più importante di Etteilla, cioè  Manière de se récréer avec le jeu de cartes nommées tarots , tradotto in italiano con il titolo di  Il Libro di Thot e la Cartomanzia egizia.  Esso è il terzo fascicolo che va a costituire il  Terzo Quaderno . Questo breve saggio è composto da quattro parti, come potete vedere nell’Indice. In sintesi: Nel “Preambolo” vengono elencati alcuni titoli (originali), con i relativi prezzi, e il luogo nel quale si potevano comprare. La “Tavola o viste prospettiche dei principali temi in questo Frammento” è una sorta di appunti sintetici che sembrano essere stati compilati da un allievo, o forse da Etteilla stesso parlando di sé in terza persona. “Frammento sulle Alte Scienza” è il corpo principale di questo breve testo. In esso troviamo tratteggiati, sempre in modo sintetico, alcuni temi inerenti alle Alte Scienze. Spiega cosa sia la vera Magia, ribadendo che essa è una Scienza naturale che non ha nulla a

Rigenerazione spirituale secondo gli insegnamenti di Ermete Trimegisto di Elisa Sanacore

Immagine
Gli insegnamenti che trovate qui sono tratti dall’opera che chiamiamo  Corpus Hermeticum  di Ermete Trimegisto. La sua interpretazione dell’Universo, dell’Intelligenza creatrice, di Dio, della Natura, e, infine, dell’uomo, incanta e suscita meraviglia ancor prima di qualsiasi discorso o riflessione. L’essere umano è chiamato a una rigenerazione spirituale. Ognuno di noi è chiamato a questa rigenerazione, ma per arrivare a tali vette occorre staccarci dalla materialità, dalla malvagità, e orientarci verso Dio e verso l’Intelligenza che permea tutto l’universo. Occorre risalire alla fonte della vita, alla fonte dell’esistenza; allora, e solo allora, potremo scoprire che Dio è il tutto e il tutto è Dio, e quindi, che anche ciascuno di noi è Dio. Questo libro, che ho diviso in capitoli raggruppando gli argomenti, può essere letto di seguito dalla prima all’ultima pagina, oppure si può leggere una parte prima dell’altra, o, anche, semplicemente aprire il libro a caso per trarre un’ispirazio

Le Sette Sfumature dell'Opera Filosofico-Ermetica di Etteilla

Immagine
Le sette sfumature dell’opera filosofico-ermetica , non è altro che un pezzo del grande puzzle costituito dall’insieme delle opere di Etteilla. Le "Sette Sfumature" indicano le fasi di trasformazione della Prima Materia, durante le quali essa assume sfumature di colore diverso all’interno dei vasi nei quali è contenuta. Si tratta del processo alchemico tradizionale, che Etteilla descrive a modo suo, rispettando le regole non scritte dell’Alchimia, e cioè, il dire e non dire, il dire alludendo ad altro, il dire di qua e di là, in modo che solo chi è veramente motivato e riesce a perseverare nella ricerca arriverà a comprendere quale Materia Prima occorra e qual è il procedimento corretto per trasformare questa Materia Prima nella Pietra filosofale; comunemente si dice trasformare il piombo in oro. In questo testo troviamo un insieme di frammenti diversi che hanno l’aspetto di appunti o di sintesi scritti per i suoi discepoli e appassionati della materia. L’opera si compone di

La quadruplice costituzione di Lady Caithness

Immagine
  Lady Caithness (1830-1895), Duchessa di Pomar, incontrò Madame Blavatsky in Francia nel 1884, e quest’ultima approvò la creazione della Société Théosophique d'Orient et d'Occident, come ramo francese della Società teosofica. Questo libro è la traduzione di " 1881-1882. La quadruple Constitution, mode de l'amour divin et de la sagesse divine". . Segnalo che non è un’opera organica e strutturata come sono alcune delle opere successive di Lady Caithness; essa raccoglie due lettere inviate al direttore del giornale inglese “Daybreak”, dove mette insieme argomenti diversi in modo un po’ casuale. Nonostante questo “disordine narrativo”, la lettura permette di entrare in sintonia con alcuni temi fondamentali della visione teosofica dell’essere umano e del mondo. Visione che qui si integra con la religione cristiana, piuttosto che con le religioni orientali, senza dimenticare gli insegnami di Pitagora e della Sacra Tetractis, nonché i calcoli cabalistici. Un testo sempl

Il Libro di Thot e la Cartomanzia egizia di Etteilla

Immagine
  Ecco la traduzione italiana del Terzo Quaderno + Supplemento di "Manière" scritto da Etteilla. Come sapete " Manière de se récréer avec le jeu de cartes nommées tarots " è l'opera principale di Etteilla pubblicata nel 1783-85 in quattro Quaderni più un Supplemento ad ogni Quaderno. Il Primo Quaderno + Supplemento è uscito l'anno scorso, ora vi presento il Terzo Quaderno + Supplemento, che, dei quattro volumi, è quello in cui Etteilla riorganizza gli Arcani Maggiori all'interno del mazzo dei Tarocchi, fornendo anche i significati delle 78 lame. Ovviamente questa opera non è un semplice manuale dei Tarocchi, ma uno studio esoterico dei Tarocchi, e una introduzione alle cosiddette Alte Scienze. Di seguito lo schema dell’intera opera: Primo Quaderno + Supplemento Scienza dei Numeri Nel Primo Quaderno viene spiegato un sistema numerologico piuttosto complesso inerente al Libro di Thot e che si integra con la nuova teoria dell’origine egizia dei Tarocchi. Se

Il Libro di Thot secondo la Scienza dei Numeri di Etteilla

Immagine
Etteilla è considerato il fondatore della cartomanzia moderna. Le sue opere hanno influenzato i successivi autori che si sono dedicati allo studio del cosiddetto Tarocco esoterico. Manière de se récréer avec le jeu de cartes nommées tarots , pubblicata nel 1783, è considerata l’opera più importante di Etteilla. Essa è composta da quattro Quaderni,  Cahier . Di seguito lo schema dell’intera opera: Primo Quaderno + Supplemento Scienza dei Numeri Nel Primo Quaderno viene spiegato un sistema numerologico piuttosto complesso inerente al Libro di Thot e che si integra con la nuova teoria dell’origine egizia dei Tarocchi. Secondo Quaderno + Supplemento Filosofia esoterica Nel Secondo Quaderno viene approfondita ulteriormente la relazione tra i numeri, le carte, e l’universo, in una dimensione esoterica. Terzo Quaderno + Supplemento Cartomanzia egizia Nel Terzo Quaderno vengono spiegati in modo approfondito i significati delle lame del Libro di Thot e delineati i principi della Divinazione nat

Scritti vari I di Etteilla

Immagine
Coloro che si interessano ai Tarocchi e alla divinazione conoscono sicuramente le opere principali di Etteilla, sia quelle dedicate alla divinazione con le carte e i Tarocchi, che quelle dedicate all’Alta Magia. Oltre a queste, ci sono altre opere minori, fascicoli, e altro, che forse non tutti conoscono. “Scritti vari” è pensata come una collana che raccoglie le opere minori di Etteilla. In questo primo volume trovate alcune opere che coprono un arco temporale di quasi vent’anni. Qui trovate la traduzione italiana di: - L'Uomo a Progetto - Libro di Thot (fascicolo) - Gioco del Tharoth - Anteprima sulla nuova Scuola di Magia fondata a Parigi. - L'Oracolo pro e contro il 1791. Potete acquistarlo su Amazon .

Divinazione e Tarocchi secondo Eliphas Lévi di Elisa Sanacore

Immagine
  Per chi si interessa di esoterismo, magia, e divinazione, il nome di Eliphas Lévi non sarà nuovo. Questo nome è lo pseudonimo di Alphonse Louis Constant, il quale fu il più famoso occultista francese dell’Ottocento. Le teorie di Eliphas Lévi sono profonde e complesse. Non si tratta solo di Magia, ma di una visione teosofica del mondo. Lo scopo di questo libro non è quello di fare una sintesi del suo pensiero, ma quello di evidenziare gli elementi utili per comprendere la sua interpretazione dei Tarocchi esoterici. Per fare questo mi sono affidata alle fonti, soprattutto ai due volumi dell’opera di Eliphas Lévi, “Dogme et Rituel de la Haute Magie”. Nel capitolo I analizzerò la sua concezione di divinazione, che non può esserci se non si è in grado di percepire la “luce astrale”, se, in definitiva, non si intraprende un cammino di iniziazione. Descriverò le precondizioni interiori e i poteri dell’indovino, nonché il processo della divinazione partendo sempre dai testi di Eliphas Lévi.

Corso teorico e pratico sul Libro di Thot di Etteilla

Immagine
Etteilla, Corso Teorico e pratico sul Libro di Thot , traduzione e cura. di Elisa P. Sanacore In questa opera, Cours théorique et pratique du Livre de Thot , pubblicata nel 1790, Etteilla, prosegue le lezioni già iniziate con l'opera precedente, Science. Lecons théoriques et pratiques du Livre de Thot , uscito tre anni prima, nel 1787 (da me tradotto con il titolo Lezioni teoriche e pratiche sul Libro di Thot ). Il Corso,  insieme alle Lezioni , e ad altri scritti più brevi, tutti usciti a cavallo della rivoluzione francese, sono testi di studio per gli alunni della Scuola fondata da Etteilla. In questa opera prosegue la spiegazione della struttura del Libro di Thot e della sua interpretazione "esoterica". Inoltre, qui emerge in modo chiaro la sua polemica verso gli esoteristi della sua epoca, generata sicuramente dalla delusione dopo la partecipazione al secondo Congresso dei Filaleti, ma non solo, svoltosi nel 1787. Ma di questo parlerò ampiamente nel libro dedicato ad

Sul Principio Universale della Divinazione di Abramo Basevi

Immagine
  Abramo Basevi, Sul Principio Universale della Divinazione , a cura di Elisa P. Sanacore "Chi nega la divinazione deve scorgere ovunque una semplice coincidenza; ed in questo caso si vuol negare qualsiasi autorità all'intelligenza; onde non rimane altra via a regolare la vita pratica se non quella di abbandonarsi ciecamente alla natura e all’istinto, che è quanto dire a convertirsi in bestie." Basevi intende la divinazione come "la coscienza della previsione e dell’agire secondo un fine. (...) La divinazione è un fatto universale, ed è anzi il principio di tutti gli altri fatti." Questo libro è un saggio filosofico, non una manuale di divinazione intesa come previsione del futuro. L'approccio è di tipo gnoseologico ed epistemologico, Basevi imposta la sua "teoria della conoscenza", confrontando le sue tesi con moltissimi illustri autori del passato e a lui contemporanei. L'opera originale risale al 1871, e fa parte di una "trilogia"

Il Kybalion de I Tre Iniziati

Immagine
  I Tre Iniziati, Il Kybalion , trad. e prefazione di Elisa P. Sanacore L’origine dell’Opera “Il Kybalion” si perde nella notte dei tempi, o meglio ancora, non c’è stata una vera e propria origine nel senso di un testo compitato da qualcuno intitolato “Il Kybalion”. Infatti, non bisogna fare confusione tra “Il Kybalion” inteso come raccolta dei fondamenti ermetici trasmessi da maestro ad allievo sottoforma di massime e aforismi, e il libro intitolato Il Kybalion de “I Tre Iniziati”, pubblicato dalla Yogi Publication Society nel 1908. Il libro Il Kybalion è piuttosto la spiegazione de “Il Kybalion”. Molti ritengono che il libro Il Kybalion de “I Tre Iniziati” sia, se non una frode, di sicuro una operazione pensata all’interno del Movimento “New Thought” per diffondere le loro credenze. Questo Movimento sosteneva che Dio è ovunque, che tutto è Mente, che l’individualità umana è divina, che la malattia ha origine nella mente e che il pensiero positivo ha un effetto creativo e curativo.

Lezioni teoriche e pratiche sul Libro di Thot di Etteilla

Immagine
  Etteilla, Lezioni teoriche e pratiche sul Libro di Thot , trad. di Elisa P. Sanacore Etteilla è considerato il fondatore della cartomanzia moderna. Le sue opere hanno influenzato i successivi autori che si sono dedicati allo studio del cosiddetto Tarocco esoterico. Contemporaneamente ad Antoine Court de Gébelin, Etteilla sostenne l'origine egizia dei Tarocchi. Le sue teorie sono spiegate nella sua estesa produzione letteraria. Questo testo è la traduzione italiana dell'opera "Science. Leçons théoriques et pratiques du livre de Thot. Moyennes classes", pubblicata nel 1787. Qui vengono spiegate alcune chiavi interpretative del Libro di Thot, cioè dei Tarocchi, a partire dai geroglifici, come la suddivisione in più alfabeti, il Settenario, ecc. La traduzione italiana è integrale e fedele al testo, anche in quelle parti dove il testo originale presenta una prosa complessa. Potete acquistare il libro su Amazon

Del Gioco dei Tarocchi Ricerche sui Tarocchi di A. C. de Gébelin e M. Le C. de M***

Immagine
Antoine Court de Gébellin, Del Gioco dei Tarocchi; Ricerche sui Tarocchi , trad. di Elisa P. Sanacore Nel 1781, a Parigi, viene pubblicato Le Monde Primitif di Antoine Court de Gébelin. Un’opera monumentale che sarebbe stata dimentica o ignorata dalla posterità, come accadde a molte altre opere, se non fosse per i due brevi saggi sui Tarocchi contenuti nel volume ottavo: "Del Gioco dei Tarocchi" (" Du Jeu des Tarots ") e " Ricerche sui Tarocchi e sulla divinazione con le carte dei Tarocchi di M. Le C. De M.*** " ("Recherches sur les Tarots, et sur la divination par les cartes des Tarots, par M. Le C. De M.***"). In questo libro troverete i testi tradotti, senza aggiunte, commenti o note "Del Gioco dei Tarocchi" e "Ricerche sui Tarocchi" sono testi adatti a studiosi e appassionati, più che al vasto pubblico. Essi non sono manuali di consultazione ad uso pratico, ma piuttosto testi di studio. La simbologia a cui si fa riferimen

Gli Arcani Egizi dei Tarocchi secondo Antoine Court de Gébelin di Elisa P. Sanacore

Immagine
Elisa P. Sanacore, Gli Arcani Egizi dei Tarocchi Il saggio Du Jeu des Tarots di Antoine Court de Gébelin, che troviamo all’interno dell’VIII volume della sua opera enciclopedica Le Monde Primitif , pubblicata nel 1781, è diventato famoso, ed è ancora conosciuto e citato ai giorni nostri, perché in esso Gébelin ipotizza l’origine egizia dei Tarocchi. Questa sua ipotesi fu la prima di una lunga serie nella quale vari autori hanno interpretato i Tarocchi in chiave esoterica. In Le Monde Primitif, Gébelin descrive e analizza le civiltà antiche e come esse hanno influenzato la nostra cultura occidentale trasmettendo simboli, miti e allegorie che hanno attraversato i secoli. Le “idee egizie” si possono trovare ovunque, più o meno nascoste, più o meno evidenti. Quando Gébelin parla dell’origine egizia dei Tarocchi non sta dicendo che i Tarocchi così come li conosciamo oggi, o meglio, così come li conoscevano verso la fine del XVIII secolo in Francia siano stati disegnati dagli Egizi; quello